mercoledì 11 giugno 2014

Sant'Antonio di Padova venerato a Corleone (PA)

Gesù Bambino,
che dolcemente riposi 
tra le braccia di Sant’Antonio di Padova, 
ti accolgo pellegrino a casa mio, 
mentre il tuo sorriso è una risposta al mio accogliente saluto.
Benedici, con la tua presenza, ogni angolo della mia casa: 
le persone che vi dimorano e quanti accoglieremo.
Incoraggiami quando la fatica sembra non darmi pace, 
con la carezza della tua manina la mia vita brillerà di te.
Tu oggi vieni per far festa, 
aiutami a sradicare ogni difetto della mia umana debolezza.
La tua piccolezza rasserena il mio cuore; 
i tuoi occhi illuminano l’incerto cammino. 
Non temere, mi dici, se tu hai riposto in me la tua fiducia: 
“cenerò con te e tu con me”.
Ti chiedo, prima ancora che tu ti allontani da questa casa, 
che io possa essere tuo nella santità, 
nell’onesta, nella generosità, attento e sollecito verso i più deboli.
Fa che possa amare quanti incontrerò, 
rendimi capace di amicizia vera e sincera.
Se tu mi sei accanto, la mia forza sarà la tua 
perché molti sentano di gustare la tua dolce amicizia 
e siano attratti a camminare verso di te. “Resta con me, si fa sera”.
13 Giugno 2011                                               Fra Giuseppe Maria Gentile tor
Statua lignea della scuola siciliana di Sant'Antonio di Padova del XVII sec., venerata nella nostra Chiesa parrocchiale.











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